Il Trench

Un capo intramontabile che ha fatto la storia e che rimarrà presente nella moda. Certo dalla sua nascita ad oggi il Trench ha cambiato il tipo di tessuto ma la forma è pressoché rimasta inalterata, partendo da quello più classico sia nel suo colore “khaki” che ha e versioni rivisitate con materiali moderni e linee più ricercate.

Partiamo da un accenno della sua nascita: Cappotto di trincea: è questo il nome originario del trench-coat (trench, ovvero trincea; e coat, ovvero cappotto), poi successivamente accorciato in trench. Il trench da uomo è quindi un impermeabile fornito in dotazione all’esercito inglese dai primi decenni del Novecento e poi durante la Prima e la Seconda guerra mondiale. Le caratteristiche del trench sono: spalle con taglio raglan (ovvero obliquo), allacciatura a doppiopetto, listino sottogola per proteggersi dal freddo, cintura in vita e lunghezza sotto il ginocchio. Il tessuto di cui è composto è la gabardina di cotone, una tela fitta anti-acqua molto resistente all’uso e anti-strappo. Il colore di riferimento iniziale del trench è il khaki, un marrone chiaro polvere.


Da indumento militare, il trench è diventato un capo d’abbigliamento di moda soprattutto grazie al cinema. La sua consacrazione come fenomeno di massa si deve infatti alle parti da investigatore interpretate da Humphrey Bogart nonché all’indimenticabile scena finale di Casablanca interpretata sempre dall’attore con Ingrid Bergman.


Trench: i dettagli che fanno la differenza

CINTURA: di tessuto o di pelle, è indispensabile per dargli forma. Va stretta bene intorno ai fianchi (con chiusura mai centrale, ma sempre verso il fianco sinistro). Quando il trench è aperto, la cintura va legata dietro la schiena con un nodo.


Pelle e Pelliccia


PELLE e PELLICCIA: la pelle e la pelliccia sono il nuovi “intrusi” nei trench. Si accoppiano alla classica gabardina di cotone e servono a sottolineare i dettagli (maniche, colli, tasche, baschine, passanti, cinture…).


Borchie

chi l’avrebbe detto! Le borchie sono il tocco più trendy per dare nuova vita a un vecchio trench. Non ci credete? Nelle sue recenti sfilate, Burberry ha riempito i trench di borchie come fossero giubbotti punk.


Pizzo e Tulle

gli inserti di reti, pizzi floreali e organze sono la nuova mania degli stilisti per i trench più scenografici. Attenzione, però, alla scelta di questi modelli: sono molto difficili da indossare e, di solito, sono destinati alle occasioni più formali.


Trench-Gilet

chi ha appena acquistato un trench vintage sopra il ginocchio, può renderlo attuale accorciandolo in vita, togliendogli le maniche e trasformandolo in un gilet.


Colori

il kaki è il tono principe, adatto a tutti e perfetto per il giorno. Il nero è più trendy, abbinabile con tutto e da indossare anche di sera.


Come si sceglie un trench vintage nei mercatini

Trovare un trench vintage nei mercatini dell’usato è piuttosto facile. Difficile, invece, individuare un modello facile da indossare e in grado di risultare adatto al vostro fisico e alle ultime tendenze. Ecco una piccola guida per riconoscere quello giusto.
TESSUTO: Studiare bene il tessuto è la prima mossa per individuare un buon trench. Nel nostro caso, dev’essere una gabardina di cotone, meglio se al 100%. Al tatto deve risultare pesante e spessa, ma sempre elastica e morbida. Se la mano del materiale è leggera, lucida e scivolosa, allora non siete di fronte a un buon modello.
FODERA&CUCITURE: i dettagli di un trench vi parlano della sua qualità. Una fodera intatta, di buona fattura è una garanzia di validità. Se poi guardando le cuciture non notate imperfezioni (sfilature, deviazioni, bordi non rifiniti), allora potete andare sul sicuro.
REVERS: attenzione ai revers troppo ampi, in stile anni Settanta. Sono molto belli da vedere, ma addosso possono risultare molto difficili da portare. Meglio puntare sui modelli più classici.

Ecco il Trench cosa ho trovato io in un mercatino vintage e al quale ho fatto delle piccole modifiche che potete trovare tutte dettagliate nel link

https://alenotonlymoda.com/come-reinventare-un-capo/


I miei abbinamenti del Trench

Ho abbinato un Trench leggero di cotone di un color marrone che ha la fodera con dei piccoli fiorellini sfumati nelle tonalità del marrone con degli inserti in giallo e bianco, e dei bottoni sula giallo, ho voluto quindi richiamare tutti i colori del trench creando un abbinamento con una giacca di cotone sfoderata (adatta per la primavera, ma anche per le serate d’estate), un top in pizzo entrambi bianchi, un jeans di una tonalità di marrone un pò più scura del Trench ed infine ho aggiunti i miei amati gioielli una grande collana formata da delle Bull gialle che mi ha dato un tocco di luce e vivacità al viso (non ancora abbronzato), e una collana e anello con l’Occhio di tigre. Scarpe open toe e borsa media che si può portare in mano o più semplicemente con la sua tracolla! Lo trovo un abbinamento adatto a tutti i giorni sia per l’ufficio che per una passeggiata con le amiche!!.


Questo secondo Trench è color fragola in tessuto di alcantara e ha delle linee decisamente più moderne e contemporanee rispetto al classico Trench, come vedete non ha nessun bottone e neanche una cinta in vita che però volendo si può aggiungere considerando che questo tipo di trench non ha bottoni per la chiusura. L’abbinamento l’ho creato inserendo un l’outfit sottostante di colore BLU (che è poi il colore di questa stagione), jeans blu che hanno dei piccoli cristalli sul davanti una maglia a costine con il colletto bianco e inserti in cristallo una cinta sull’argento e per i gioielli tutti in argento ho inserito i cerchi che stanno tornando di moda e un grande anello a farfalla, con dei bracciali in cristallo. Le scarpe primaverili sono grige e per la borsa ho scelto una borsa in paglia Blu che può essere usata come clutch o con la sua tracolla.


Vi piace il Trench? lo avete, ma voi come lo abbinate? Fatemi sapere ci possiamo scambiare nuove idee e consigli!!


Sovrapposizioni & Giochi di Volume

stampe e colori, tessuti ed epoche diverse, tutto si contamina nella moda per il prossimo inverno. L’idea – la più forte di queste passerelle – è che prendendo elementi diversi del passato e unendoli ad altri espressione del presente si possano creare nuovi significati. L’operazione viene portata avanti da Gucci e da Prada miscelando il Rinascimento e la New York…

Prenditi cura di te stessa

Quante volte ti sarai sentita dire questa frase “prenditi cura di te”, dalle amiche, dalla mamma, o da una persona a te cara… ma la vera ed unica persona che ha il potere di mettere in atto questa frase SEI TU!!! Perchè prendersi cura di se stessi non vuol dire solo, mangiare, lavarsi o vestirsi,…

Halloween sta arrivando!!

lo so lo so che cosa state pensando, Halloween è una festa per BAMBINI, e poi è comunque un giorno lavorativo e non c’è tempo per pensare ad una maschera!!! E se invece la prendessimo con un pò di filosofia e di allegria e anche semplicemente regalando o regalandoci magari anche solo un sorriso e…

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