Quando ci alziamo la mattina e iniziamo la giornata, generalmente io faccio dei gesti automatici, e penso anche voi come quello di allungare un po le braccia o magari fare un grande sbadiglio e recarmi in bagno…. Il vestirsi è un gesto automatico per tutti noi, ma ne comprendiamo veramente il significato? Certo voi direte è obbligatorio vestirsi, magari si potesse uscire in pigiama e poi quale sarebbe questo significato?
Indossare degli abiti, partendo anche dal semplice pigiama, quello nostro preferito e per noi donne (che in genere siamo molto freddolose), quello morbido in pile, per alcune con dei tenerissimi pupazzi simpatici, per altre come la sottoscritta il pigiama deve essere più una tuta che mi permette di stare in casa comoda ma nello stesso tempo se qualcuno mi viene a trovare non ho bisogno di cambiarmi!!!!



Quindi, partendo dal tipo di pigiama che si indossa trasmettiamo qualcosa di noi, dei nostri gusti, delle nostre abitudini, attraverso la comunicazione non verbale. L’Abito è quindi uno dei nostri modi principali, per trasmettere ciò che siamo o che vogliamo diventare o essere sia in quel preciso momento nel quale lo stiamo indossando oppure come stile di vita che adottiamo abitualmente….
Cerchiamo quindi di valorizzare la nostra comunicazione attraverso il nostro look esprimiamo la nostra personalità, ecco alcuni semplici accortezze che possiamo inserire ogni giorno nell’abbigliamento per fare in modo che l’Abito comunichi qualcosa di noi, del nostro stato sociale, oppure semplicemente del nostro umore, un pò come le faccine delle emoticon!

Non ci dimentichiamo di tutte quelle categorie di lavoratori e lavoratrici, che indossano la divisa, che automaticamente guardandoli li associamo ad un gruppo, oppure ad un appartenenza. La divisa identifica un gruppo di persone che ricoprono ruoli diversi all’interno della nostra Società. Pensiamo ad esempio alle Hostess, che attraverso il tipo di divisa che indossano subito vengono associate al tipo di compagnia per la quale lavorano. Ed ancora a tutte le forze dell’ordine, che permettono di essere identificate in qualsiasi momento o situazione e che ci trasmettono un senso di ordine e protezione.


Ma non dobbiamo dimenticarci che nell’arco della nostra giornata, molto spesso alcuni di noi, come io per esempio, indossiamo a seconda del momento della giornata “abiti” diversi che indicano l’attività che stiamo svolgendo. Quando la mattina ci alziamo per recarci sul posto di lavoro mettiamo abiti che identificano non solo la nostra personalità o l’umore della giornata ma anche il ruolo che ricopriamo!!! E allora non dimentichiamoci di preparare magari la sera prima il nostro look e di inserire un colore una fantasia o meglio un accessorio, anche quando indossiamo la divisa che ci identifica e renda unico il nostro look!!

I colori ad esempio parlano molto spesso del nostro umore, oppure del fatto che vogliamo passare inosservati o al contrario quando sono molto accesi e sgargianti indicano che ci vogliamo far notare e attirare sguardi su di noi!!! Io ad esempio amo molto i monocolore, o creare dei look con una o più abbinamenti tono su tono o con dei contrasti di colore, ma mai troppo accesi o appariscenti. Adoro invece inserire in tutti i miei look degli accessori o dei tacchi che mi identificano e che parlano di me! Mi piace molto indossare dei copi completamente neri o molto scuri e un capo più in contrasto di colore in modo da farlo risaltare!

MAGLIONCINO CERULEO “Dal film il Diavolo veste PRADA”
“Oh, ma certo ho capito: tu pensi che questo non abbia niente a che vedere con te. Tu apri il tuo armadio e scegli, non lo so, quel maglioncino azzurro infeltrito per esempio, perché vuoi gridare al mondo che ti prendi troppo sul serio per curarti di cosa ti metti addosso, ma quello che non sai è che quel maglioncino non è semplicemente azzurro, non è turchese, non è lapis, è effettivamente ceruleo, e sei anche ………..”
In qualsiasi di questi casi ricordatevi sempre di mettere in risalto la parte del corpo che preferite con fantasia o colori più accesi o con colori in contrasto con il look sottostante che avete costruito, oppure potete fare come me e aggiungere degli accessori anche piccoli ma che vi caratterizzano!!
No al conformismo, sì all’autenticità e all’originalità. L’autenticità nella moda è essere in contatto con la parte più vera di sé, senza usare look-maschera per camuffare le parti ombra, o i desideri più reconditi. L’originalità è la capacità di esprimere creativamente, con abiti e accessori, la nostra unicità. Il conformismo è adeguarsi per paura, e senza piacere.
La moda ci rende liberi se la usiamo per esprimere la nostra vera identità e la nostra particolarità. La moda ha scansionato il tempo e caratterizzato gli anni, quando pensiamo agli anni 30′ ci vengono subito in mente le piume, le perle i tubini con le frange….

E ancora la moda come rivoluzione come diritto di voto alle donne dato nel 1945, oppure i famosissimi anni dei figli dei fiori i movimenti hippy che anno lasciato un segno indelebile nella stiria degli anni 60′

Ogni anno ogni epoca ogni tempo lascia il segno nella storia attraverso gli abiti uasati come simbolo.
Non ci dimentichiamo che possiamo anche migliorare al nostra autostima e soprattutto ricorda ” la perfezione non esiste”

Pensa più a te stessa, cerca di mettere da parte tutti gli altri anche la famiglia ritagliandoti dei piccoli (o grandi) momenti per te stessa!!!

Cosa fai per valorizzare la tua immagine sul lavoro? Ti impegni abbastanza per farti valere? E soprattutto, sai farlo senza tradire te stessa?
Le competenze e la grinta, ovviamente, sono fondamentali, ma non fare l’errore di trascurare l’immagine, o peggio ancora di pensare che non occorra quando si è bravi. Le prime impressioni sono la base della conoscenza. Nei primi minuti della relazione si forma una prima idea di chi abbiamo di fronte. Le prime impressioni sono determinate dal modo di apparire e di agire, e attivano schemi nella mente in base ai quali si associano, ad esempio, uno stile di abbigliamento ad uno stile di vita, a un tratto di personalità, a un ruolo sociale o a un gruppo.
Ad attrarre l’attenzione sono gli elementi salienti, che si differenziano dalla norma e che vengono interpretati in relazione al contesto, alle aspettative, alle credenze. Guardando l’immagine esteriore di una persona, ci formiamo una prima impressione globale, che pero influenzerà la ricerca e l’interpretazione di tutte le informazioni successive. Le prime impressioni sono più forti proprio perché all’inizio della conoscenza l’attenzione è più alta e tende a diminuire nelle fasi successive.
Chiaramente l’aspetto esteriore non è l’unico elemento, ma contribuisce a determinare quelle prime impressioni rilevanti per la formazione del giudizio, ma cerca uno stile di abbigliamento che ti caratterizzi e punta con coerenza alla tua unicità e originalità. Cerca di comunicare con l’abbigliamento la tua personalità e i tuoi valori come: Energia, Stabilità Emotiva, Responsabilità e Apertura mentale.


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